Uscire dai soliti schemi verso prestazioni migliori
Dal confronto con Pietro Scrimieri al Tennis Ball Game: il 15° laboratorio a sorpresa de i14 si svolge in AQP, ospiti della Water Academy e di Pietro Scrimieri, responsabile risorse umane e organizzazione che, attraverso una chiacchierata aperta e informale, ci ha raccontato della vita in Acquedotto Pugliese e della sua esperienza professionale.
In particolare si è soffermato sul come, attraverso la messa in discussione di modalità lavorative che l’Acquedotto Pugliese ha sempre avuto in 100 anni di storia, stia cercando di portare e tradurre concretamente in azienda il tema dell’uscita dalla comfort zone verso una zona di apprendimento che consenta alle persone di crescere, aggiornarsi, migliorarsi, rivedendo processi, strumenti, ma anche caratteristiche e attitudini del proprio stesso profilo professionale, sempre più orientato verso la conoscenza e l’uso delle soft skill.
Al termine di questa appassionante conversazione, Roberto Lorusso ci ha guidati in un avvincente gioco a squadre: divisi in gruppi da 5, muniti di secchio e palline da tennis, i partecipanti hanno dovuto organizzarsi al meglio per riuscire a fare più centri possibili in soli 90 secondi di tempo a disposizione.
Di tentativo in tentativo la sfida diventava sempre più ardua, con obiettivi ambiziosi e come nelle migliori aziende, con l’attribuzione di KPI (Key Performance Indicator), sempre più precisi.
I partecipanti sono via via usciti dalla propria comfort zone per entrare nella “learning zone”: attraverso il gioco e il divertimento hanno imparato progressivamente a migliorare le performance del gruppo di lavoro, con l’uso della creatività, dell’intuizione e con la forza della coesione del gruppo.
Certo, è stato solo un gioco ma anche una bella metafora della vita aziendale, dove modalità lavorative ripetitive o il semplice pensare “l’abbiamo sempre fatto così”, ci portano alla staticità, alla routine e all’assoluta mancanza di creatività e innovazione.
Davide Dabbicco